Una riflessione profonda

di | 22 Dicembre 2017

Il mondo sta cambiando… è una frase che dico spesso.

Qualcuno lo accetta, altri no.. alcuni si adattano e altri lo combattono con le unghie e con i denti.

Il cambiamento infatti porta infinite opportunità per chi lo sa cogliere e accettare, ma può portare alla rovina chi lo rifiuta.

Negli ultimi anni avrai notato la veloce ascesa di Uber, un servizio di noleggio con conducente che fa concorrenza ai taxi.

Tralasciando gli svantaggi di cui Uber viene “accusato”, è indiscutibile il fatto che porti una serie innumerevole di vantaggi, te ne voglio elencare qualcuno:

  • possibilità di prenotare direttamente da un app sul cellulare che ti localizza e ti fa arrivare un’auto esattamente dove ti trovi;
  • servizio rapido e veloce;
  • qualità del veicolo migliore;
  • più economico.

Questo servizio ha fatto scattare tantissime polemiche, da chi accusa Uber di concorrenza sleale, al pericolo del non sapere chi ti carica e tante altre.

I tassisti si sono ovviamente sentiti attaccati e hanno combattuto lo sviluppo di Uber in tutti i modi possibili.

Il cambiamento è in arrivo ovunque, così come è già successo con Booking, AirBnB, Amazon… e come reagiscono i tassisti?

Si chiudono a riccio cercando di bloccare questa inevitabile ascesa.

Posizione favorevole o meno a parte, quello di cui ti voglio parlare oggi è proprio questa resistenza al cambiamento.

Invece di tentare di migliorarsi, offrendo un servizio migliore per i propri clienti, i tassisti preferiscono affossare sul nascere un possibile concorrente senza fare nulla.

Se utilizzi spesso il taxi sai che spesso ci sono problemi…
Problemi che Uber in qualche modo ha risolto.

Ma invece di approfittare dell’occasione per migliorarsi, l’intero sistema di taxi in Italia, che è fermo a 50 anni fa, ha deciso di rifiutare il cambiamento e mantenere le cose come stanno, cosa che avrebbe migliorato il servizio per i propri clienti.

Questa situazione è la stessa che affrontiamo tutti i giorni nei più disparati ambiti della nostra vita.

Chi sa aggiornarsi sopravvive, chi sfrutta le nuove opportunità può ottenere risultati incredibile, mentre chi rimane fermo sulle proprie posizioni, prima o poi, è destinato a scomparire.

Ti ricordi Blockbuster? Era un vero colosso mondiale da centinaia di milioni di dollari!

Io ero un cliente davvero affezionato… almeno una volta a settimana andavo a noleggiare film 🙂

Ma nonostante fosse un’azienda dalle fondamenta più che solide, non ha saputo adattarsi al cambiamento ed è fallita miseramente.

Al contrario, aziende come NetFlix, nate dal nulla, hanno sfruttato questa opportunità e sono diventati dei nuovi colossi. L’anno scorso NetFlix ha fatturato più di 2 MILIARDI di dollari!

Questi sono esempi estremi, ma che comprendono anche la nostra quotidianità.

Sai qual è stato il quinto lavoro più richiesto in Italia  nel 2017?
La badante!

Mentre il sesto posto è occupato da blogger e sviluppatori di applicazioni per cellulari.

Lavori che 20 anni fa sarebbero sembrati impossibili! (e neanche conosciuti)

Le piccole botteghe sono scomparse a favore dei grandi supermercati, i negozi di riparazione elettrodomestici si contano sulle punte delle dita (ti dicono sempre che conviene comprarlo nuovo piuttosto che ripararlo), i falegnami sono quasi estinti, stessa sorte per i sarti e altri piccoli lavori artigianali.

Vecchi lavori cessano di esistere mentre nascono nuovi lavori… 

20 anni sembra un periodo breve, e lo è stato fino a poco tempo fa… poi tutto a d’un tratto ci siamo trovati in un fiume in piena che con la sua corrente veloce e violenta ha trasformato un periodo di 20 anni in quello che per i nostri nonni poteva essere un paio di secoli!

Cosa succederà tra 20 anni? Lo si può supporre, ma non lo si può sapere.

Ma possiamo sapere che stiamo vivendo un’epoca di cambiamento repentino, che sta cogliendo alla sprovvista chi non è preparato e chi non è pronto ad accettarlo!

Studi dicono che 2 bambini su 3 che oggi frequenta le elementari farà un lavoro che oggi non esiste.

Cosa dovrebbe studiare allora? Non ti sembra assurdo? A me si!

È finita l’era in cui potevamo trovare un lavoro da fare per tutta la vita per poi goderci la meritata pensione, ci troviamo con una piccola barca in mezzo a un mare in burrasca!

Il cambiamento fa sempre paura, ci spaventa, ma se siamo in grado accettarlo e di farci trovare preparati sarà il nostro migliore alleato!

Oggi ho scritto un messaggio piuttosto duro, che è solo il mio pensiero, ma volevo farti riflettere su questo.

Studia i cambiamenti che hai attorno e troverai incredibili opportunità, personali, di lavoro e di business.

Non farti trovare impreparato!

Insieme al cambiamento è arrivato anche un incredibile numero di opportunità, sta solo a noi coglierle!

Riflettici sopra! In base alla tua situazione cosa pensi ti riservi il futuro?

A domani

P.s. oggi forse sono un po’ nostalgico.. guarda come vivono i bambini/ragazzini… tv, cellulari, ipad… le relazioni hanno cambiato dimensione… non si gioca più al parchetto o nella stradina a fianco a casa.

Siamo passati al virtuale… pensare alla mia gioventù senza cellulari e tutta questa tecnologia, fatta di rapporti umani in carne e ossa, mi mette una grande tristezza.

Eppure anche questo fa parte del cambiamento, nel bene e nel male. Si è sempre più connessi ma sempre più soli, tantissimi conoscenti ma pochissimi amici

Se hai qualche anno alla spalle, come me, sai di cosa parlo, se invece se un giovincello, per te è la normalità 🙂

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