Sei il capitano o il mozzo della tua azienda?

di | 21 Luglio 2018

“Il mozzo è quella persona che, a bordo di un’unità navigante, ha il ruolo di svolgere i lavori di coperta più umili.” – Wikipedia

Molti imprenditori credono di essere i capitani della nave, della propria azienda, quando in realtà sono solamente dei mozzi.

Ristoratori che vanno a fare la spesa, albergatori che cambiano lampadine e riparano i bagni, mogli che fanno le pulizie…

Possiamo definirli in qualunque modo ma non sicuramente capitani!

Il capitano è fatto di tutt’altra pasta. È lui che comanda a bordo, che guida la nave e dà ordini all’equipaggio.

Quanti imprenditori conosci che sono davvero i capitani?

Pochi… ma qualcuno c’è…

E qui scatta la domanda trabocchetto: Vuoi essere il mozzo o il capitano?

Sono sicuro che hai risposto “capitano”, ed è qui che hai commesso il tuo errore!

Il capitano infatti è il manager dell’azienda, è la persona che incontra problemi e li risolve.

Ma esiste una figura ancora più importante, quella che rappresenta perfettamente il ruolo dell’imprenditore, colui che non deve risolvere i problemi, ma li deve prevenire prima ancora che accadano!

Sto parlando dell’armatore, la persona che ha la nave!

Il capitano infatti lavora per lui, che magari non ha un’unica nave, ma ne ha un’intera flotta.

È l’uomo che sta dietro, che governa da terra, decide la rotta a tavolino, pianifica ogni movimento e poi consegna il tutto al capitano che dovrà portare a termine la missione ed infine ne ottiene i più grandi benefici! (E si assume anche più rischi)

È una differenza sottile ma molto importante.

Una di queste:

  • il capitano può guidare una sola nave.
  • l’armatore può avere flotte gigantesche!


Questo è il vero ruolo a cui dovrebbe ambire un vero imprenditore.

Per farlo sono richieste competenze molto particolari.

Nella maggior parte dei casi è anche necessario essere un capitano perfetto per poter valutare il lavoro che andrà a fare chi prenderà il tuo posto, per poter fare un passo indietro quando sarà il momento.

Oggi ti lascio un compito difficile e indelicato: pensa a come potresti diventare l’armatore della tua azienda!

Forse non è ancora il momento e dovrai imparare competenze nuove, ma sapere dove si vuole arrivare è il primo punto di partenza!

A domani

P.s. Ho tratto l’esempio dell’armatore e del capitano dal libro di Lorenzo Ait: “Fai diventare grande la tua piccola impresa“.

Ti consiglio tutti i suoi libri perché sono davvero delle belle letture, scorrevoli, veloci e formative! Anche il suo corso Liquid Business Formula è molto interessante!