La lista delle cose fatte

Oggi voglio parlarti di una tecnica atipica per migliorare la nostra produttività (e la nostra motivazione).

E’ tratta dal libro “Il cervello creativo: trucchi e consigli per liberare la tua mente” di Neil Pavitt.

Hai sicuramente sentito parlare della lista delle cose da fare, io stesso la utilizzo e te ne ho parlato nelle pillole più vecchie.

Neil Pavitt in questo suo interessantissimo libro propone una visione alternativa, molto diversa da quella a cui siamo abituati.

Afferma infatti che la maggior parte delle persone, e io sono tra quelli, non riesce mai a terminare tutta la lista che ha preparato.

Vedere questa lista piena senza riuscire a decurtare tutte le voci ci demoralizza e ci demotiva, ma soprattutto… non ci permette di ammirare i nostri progressi!

La tecnica suggerita consiste quindi nell’appuntarsi qualcosa che abbiamo fatto che riteniamo importante, qualcosa che ci renda orgogliosi. Non necessariamente in ambito lavorativo.

• Per un uomo d’affari sempre in giro per lavoro, potrebbe essere quello di passare un pomeriggio in famiglia.
• Per una persona che vuole perdere peso potrebbe essere l’andare in palestra.
• Per altri potrebbe essere la costruzione della propria azienda.
• Per altri ancora potrebbe essere 20 minuti dedicati alla lettura.
• Per me potrebbe essere la scrittura di una pillola.

Non è importante “il cosa” in termini assoluti, deve essere qualcosa che ti renda soddisfatto!

Neil suggerisce di stamparsi un calendario e di segnare con una X ogni giorno in cui abbiamo fatto qualcosa che reputiamo degno. Ho fatto una foto a questa pagina del libro per farti vedere cosa intende:

L’importante è creare una continuità senza mai interromperla. Ti riporto un pezzo del capitolo:

“Dopo qualche giorno si crea una catena. Tu continui a scrivere, e lei diventa più lunga ogni giorno. Ti piacerà averla sotto agli occhi, soprattutto dopo qualche settimana. Sta a te non spezzare la catena.

Se costruisci una casa, puoi fare qualche passo indietro, a fine giornata, e ammirare i progressi compiuti. Il problema di molte attività quotidiane invece, è che manca la prova fisica di ciò che abbiamo realizzato. Ecco il bello della lista delle cose fatte: come nell’esempio del calendario, puoi ammirarlo ed essere orgoglioso di ciò che sei riuscito a portare a termine.”

Oltre al calendario ci viene consigliato di prendere un’agenda, qualcosa di carino e comodo, come una Moleskine, e di scrivere ogni giorno le nostre “imprese”.

Spesso si dice: “sarà la storia a giudicare”. In questo modo la nostra storia sarà sotto ai nostri occhi e saremo noi stessi a giudicarla.

Quando tra un anno la controllerai, potresti provare grande soddisfazione nel vedere tutto ciò che sei riuscito a fare, cosa che spesso sottovalutiamo. Molto più stimolante del vedere le migliaia cose da fare che sono rimaste nella lista “vecchio stampo”.

Questo approccio mi ha colpito molto, così tanto che ho intenzione di metterlo in pratica.

Non smetterò di avere anche la lista delle cose da fare, che mi tiene sulla giusta rotta, ma avere un calendario pieno di X, che mi “costringe” ogni giorno a fare qualcosa ritengo possa essere molto efficace.

E ancora più efficace è la Moleskine con appuntate tutte le cose che reputiamo importanti, da sfogliare in futuro per essere orgogliosi di noi stessi!

Entro qualche giorno avrò tutto pronto, sia l’agenda che il calendario appeso al muro, che mi osserverà come un personal trainer per farmi rigare dritto 🙂

E a te pensi possa servire?

A domani

P.s. Il libro “Il cervello creativo” è davvero interessante. Credo che te ne parlerò ancora nelle prossime pillole. Praticamente è un libro di pillole. Sono 45 capitoli di 2 o 3 pagine l’uno, divisi tra cinque argomenti.

Non l’ho ancora terminato, ma direi che è davvero un libro che merita! Anzi, è proprio una figata!

Sono inoltre presenti un paio di argomenti che volevo trattare… quindi è un libro che mi è proprio capitato a pennello 🙂

Come al solito ti lascio il link al Giardino dei Libri e Amazon.

Ti lascio anche il link per l’agenda Moleskine.

E ricorda, basta cambiare la rotta di qualche grado per arrivare a lidi completamente diversi!