Lo dai ai nuovi clienti?

di | 2 Luglio 2018
Quando ci addentriamo nel mondo del marketing andando a scoprire quello che c’è sotto la superficie, ci troviamo immersi in un mondo pieno di sfumature, concetti apparentemente simili ma diversi tra loro, argomenti mai sentiti, strumenti che credevamo di conoscere ma che nascondo tutt’altro.

Questa è una delle cose che più mi affascina, se studi marketing non ti sentirai mai “arrivato”.

Oltre agli strumenti che cambiano alla velocità della luce, anche i canali non scherzano. Qualche decina di anni fa la televisione era il canale principale che tracciava una linea netta tra le grandi aziende che potevano sostenere quei costi e i piccoli imprenditori, relegati al margine.

Oggi internet permette a chiunque di fare numeri a dir poco spaventosi con investimenti in proporzione alla tv davvero ridicoli.

Ma bando alle ciance, passiamo al sodo!

Lo scopo del marketing è ridurre la distanza che separa te dai tuoi clienti, accorciandola a tal punto che saranno loro a cercarti.

Tra gli strumenti che possiamo utilizzare per raggiungere questo risultato, abbiamo il content marketing, o marketing di contenuti.

Per questo ti consiglio il libro di Alessio Beltrami “Content Marketing“, che tratta a fondo questo argomento.

Per content marketing si intende l’utilizzo di contenuti interessanti e informativi con lo scopo di educare il potenziale cliente sui vantaggi e le qualità del proprio prodotto o servizio.

La faccio semplice con il solito esempio senza senso 🙂

Devi pianificare una bella vacanza al caldo per l’anno prossimo, ma non hai nessuna idea su dove andare.

Ti rechi in un’agenzia di viaggio (quelle poche che ancora esistono) e ti propongono tre mete diverse:

  • Maldive 5.000 euro;
  • Thailandia 2.000 euro;
  • Mar Rosso 1.000 euro.

Fine. Queste sono tutte le informazioni che hai, ed è quello che fanno la maggior parte delle aziende.

Ti propongono il loro servizio, in maniera molto superficiale e ti dicono un prezzo.

Dubbioso ti rechi in una seconda agenzia, dove ti propongono le stesse tre destinazioni, ma ti forniscono una serie di informazioni interessanti.

Il Mar Rosso in questo periodo non è molto sicuro, nonostante il mare sia molto bello la barriera corallina negli ultimi anni è stata devastata dai turisti su tutta la costa e questo spiega il prezzo così basso.

Per la Thailandia servono 14 ore di volo, praticamente due giorni di vacanza sono “mangiati” per i trasferimenti, ed è il periodo degli uragani nella parte più a sud. Resta una parte interessante ma devi andare nella zona nord.

Le Maldive sono molto più costose rispetto alle altre due mete, ma l’isola nella quale soggiornerai ha solo 16 appartamenti, il che la rende una meta molto ambita.
Il mare in quella zona è di una limpidezza unica al mondo e la temperatura in quel periodo è ottima. Infine, a causa dell’innalzamento dei mari tra qualche anno quell’isoletta non esisterà più.

(Non fare caso alla veridicità di quello che ho scritto perché l’ho fatto tutto a caso, ma per spiegare questo concetto è un ottimo esempio.)

Questo si può definire content marketing.

Quando un’azienda offre un prodotto lo fa come la prima agenzia viaggi, ti dice un nome e un prezzo, fine.

Se hai domande è un problema tuo.

Al contrario, il content marketing fornisce una serie di informazioni in grado di rendere il prodotto o servizio diverso rispetto a quello della concorrenza.

La stessa cosa succede per qualunque tipologia di servizio o di prodotto, che sia un paio di scarpe, un’orologio o un pacco di biscotti.

Nota: più è alto l’investimento che una persona deve sostenere e maggiore sarà l’attenzione e il tempo che dedicherà a scoprire nuove informazioni. Se devi comprare casa cercherai più informazioni rispetto all’acquisto di una maglietta.

Questo modo di comunicare ti permette di elevarti al di sopra della guerra dei prezzi e fornisce un motivo per scegliere te ai tuoi potenziali clienti.

Puoi farlo su più canali, blog, podcast, mail, social network, e in più formati, scritto, audio, e/o video, ma lo scopo rimane sempre lo stesso: far sapere che esisti e farti scegliere!

Tu stai sfruttando il content marketing per la tua attività? Spieghi perché sei migliore – o meglio, diverso – dei tuoi concorrenti? Li informi costantemente sui benefici che otterranno avvalendosi di te?

A domani

P.s. puoi leggere la recensione del libro sul mio blog: Sfrutta i contenuti, genera nuovi clienti e fai content marketing.

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