Il bicchiere mezzo… mezzo?

di | 3 Gennaio 2018

Mezzo pieno o mezzo vuoto?

Ottimista o pessimista?

Questa è l’associazione che viene fatta solitamente per identificare un tipo di persona… viene addirittura usato anche per auto definirsi:

Io sono uno che vede sempre il bicchiere mezzo pieno/vuoto“.

Sono sicuro che è successo anche a te!

C’è chi come me lo vede sempre mezzo pieno, che riesce a trovare un lato positivo di ogni cosa (SEMPRE).

Chi invece l’esatto opposto, a cui non importa dei benefici, vantaggi e opportunità di una qualunque cosa, ma trova SEMPRE un lato negativo, qualcosa che non va bene.

Mettili in mezzo al deserto dopo 2 giorni senza bere… fagli trovare una bottiglia d’acqua con un piccolo foro in cima che ha fatto uscire circa un quarto di acqua… e dopo essersi dissetati diranno:

Eh che sfortuna… troviamo una bottiglia d’acqua e a causa di un buco non è piena!

Il bicchiere (in questo caso bottiglia) è pieno per tre quarti… ma la percezione è del bicchiere mezzo vuoto.

Quando questo atteggiamento si riflette su ogni aspetto della nostra vita, diventa veramente un problema.

Decidi di non aprire un attività perché potresti fallire.

O non investire in pubblicità perché potrebbero essere soldi buttati.

O non iniziare una relazione perché gli uomini o donne sono tutti str***i/e e ti faranno soffrire.

O non fare qualcosa che ti piace perché gli altri potrebbero pensare male…

“Sì ma…”.

“Sì però…”

“Ma se poi succede questo…”

E se succede quello…


Una tecnica per risolvere in parte questo problema ce la insegna Donald Trump, che per quanto sia semplice è di un’efficacia straordinaria.

Dovrebbero usarla tutti, sia le persone che vedono il bicchiere mezzo pieno, che proprio per questo potrebbero compiere scelte impulsive, che le altre.. che potrebbero perdere occasioni.

The Donald, prima di avventurarsi in un’investimento, si fa una semplice domanda

Se tutto andrà nel peggiore dei casi, cosa succederà?

Ad esempio se stai per investire tutti i risparmi di una vita e accollandoti un mutuo trentennale che dovrai pagare per il resto dei tuoi giorni…

Se l’investimento andasse male saresti rovinato per sempre: forse non è un investimento che fa per te!

Se devi investire in un progetto ad alto rischio, molto costoso, che però è solo una piccola parte del tuo capitale?

Ci puoi pensare. Se tutto andasse storto forse atterreresti in piedi…

E perché non chiedi ad una persona che ti piace di uscire insieme? È perché hai paura di un rifiuto?

Qual è la situazione peggiore che può accadere? Di prendere un “no”? Mi sembra sia un costo che puoi sostenere!

Tempo fa ti ho parlato del libro “10 minuti 10 mesi 10 anni“, che sfrutta la stessa logica.

Quando devi affrontare una decisione chiediti quali sono le conseguenze che avrai tra 10 minuti, tra 10 mesi e tra 10 anni.

Una tecnica molto semplice ma di un’efficacia incredibile!

Anche la domanda di Trump è di estrema efficacia e molto veloce da eseguire! In un attimo puoi immagine il peggior scenario possibile… sarà molto più semplice decidere!

Prova ad utilizzarla, anche per le decisioni più piccole… i risultati saranno incredibili!

A domani

P.s. Non importa che tu veda il bicchiere il mezzo pieno o mezzo vuoto! Le tue decisioni saranno sempre condizionate dalla tua impulsività o immobilità!

In entrambi i casi, decidere senza riflettere porta solitamente ad un scelta sbagliata!

Quindi chiediti sempre, soprattutto per scelte che devi prendere rapidamente: “In che situazione mi troverò se tutto dovesse andare storto?”

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