Non essere un imprenditore solitario: l’importanza della delega per la crescita del tuo business

di | 1 Settembre 2025

Se pensi di poter fare tutto da solo come imprenditore, stai mettendo a rischio il tuo business. Il segreto della crescita e del successo risiede nell’arte della delega e nell’orchestrazione di un team capace. Scopri perché l’imprenditore solitario è un mito pericoloso e come liberarti dalla trappola dell’autosufficienza.

Il mito dell’imprenditore solitario

Quante volte ci siamo detti: “Non ho bisogno di nessuno”? Capita spesso, soprattutto quando iniziamo a gestire la nostra impresa. Ci troviamo a fare di tutto, dalla vendita alla produzione, passando per la contabilità, le pulizie, il marketing e l’assistenza clienti. Ci sentiamo un po’ come Superman, capaci di tutto. Ma c’è un pensiero pericoloso, un mito che può portarci rapidamente al fallimento: ”Nessuno lo fa bene come me”. Attenzione, l’imprenditore solitario è una favola romantica e pericolosa.

Quando l’autosufficienza diventa una trappola

Probabilmente hai ragione, nessuno fa le cose esattamente come te. Ma questa è la radice del problema, non la soluzione. Mentre tu stai svolgendo tutte le attività perfettamente, il tuo concorrente sta delegando. Lui liberando il suo tempo, si concentra su attività a più alto valore, come cercare nuovi clienti, sviluppare partnership, migliorare il prodotto. Tu invece, sei ancora lì, a sistemare l’archivio delle fatture a tarda notte. Ecco perché l’autosufficienza diventa una trappola.

Delegare per crescere

La maggior parte delle imprese italiane sono microimprese con un fatturato inferiore a 100000 € e una caratteristica in comune: l’imprenditore fa tutto da solo. Ma se il tuo tempo vale 100 € all’ora, perché stai facendo attività che potresti delegare a 20 € all’ora? È come bruciare 80 € ogni ora. Non deleghi perché non hai i soldi e non hai i soldi perché non deleghi. È un circolo vizioso che devi spezzare per far crescere il tuo business.

L’autosufficienza è pericolosa

Cosa succede se ti ammali? Se vai in vacanza? Se c’è un’emergenza familiare? Tutto si ferma. Questo significa che non hai costruito un’azienda, ma un lavoro. Un lavoro precario, che ti tiene prigioniero. L’autosufficienza non è solo inefficiente, è pericolosa.

La vera forza dell’imprenditore

La vera forza dell’imprenditore non è saper fare tutto da solo, ma saper orchestrare chi sa fare le cose meglio di lui. Come ha detto Bill Gates: “Non è importante essere il programmatore migliore del mondo, se posso avere il programmatore migliore del mondo a lavorare per me.” Il vero valore non è nelle ore che lavori, ma nel sistema che riesci a costruire. Un sistema che funziona senza di te. È questo il segreto del successo imprenditoriale.

Comincia con piccoli passi

Non devi assumere 10 persone domani. Basta iniziare a ragionare come un imprenditore e trovare un collaboratore per un’ora al giorno, due ore a settimana. Ogni attività che deleghi è tempo che liberi per crescere. È il primo passo nella giusta direzione. Comincia con piccoli passi e vedrai i cambiamenti.

Il test dell’autosufficienza

Per capire se sei caduto nella trappola dell’autosufficienza, prova a immaginare di sparire per un mese. Il tuo business sopravvivrebbe? Se la risposta è no, non hai un business, hai un lavoro. Un lavoro gestito da un solo dipendente che non può mai essere licenziato, non si può mai ammalare e non si può mai prendere una pausa: tu. Se continui così, tra 10 anni sarai ancora lì a fare le stesse cose, a affrontare gli stessi problemi. È arrivato il momento di fare un cambio.