Le tre domande essenziali che ogni imprenditore dovrebbe farsi ogni mese

di | 1 Novembre 2025

Ogni mese sembra volare via. Tra preventivi, gestione di clienti e collaboratori, risoluzione di problemi e rispetto di scadenze, il tempo passa senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Ma è importante fermarsi e riflettere sul percorso intrapreso, altrimenti rischiamo di correre senza sapere dove stiamo andando. Ecco tre semplici, ma potenti, domande che ogni imprenditore dovrebbe farsi ogni mese per rimanere concentrato e allineato sui propri obiettivi.

1. Sto investendo il tempo nelle cose giuste o solo in quelle urgenti?

Quante delle attività quotidiane fanno davvero crescere l’azienda? Sto risolvendo emergenze, rispondendo ai clienti, sistemando problemi, rincorrendo scadenze, ma quanto di tutto ciò aiuta a far prosperare l’azienda? La verità è che molte di queste attività, pur essendo necessarie, non contribuiscono alla crescita sostanziale del business. Quindi, mi pongo la domanda: sto lavorando nel business o sul business? Lavorare nel business significa essere intrappolato nelle operazioni quotidiane, mentre lavorare sul business significa concentrarsi su attività strategiche che fanno progredire l’azienda. È fondamentale capire dove sto investendo il mio tempo.

2. Cosa ha funzionato questo mese e cosa no?

È importante avere consapevolezza di numeri e risultati. Non serve fare bilanci infiniti, ma bisogna avere chiaro quello che sta funzionando e cosa no. Quindi, una volta al mese, devo chiedermi: quale azione ha portato risultati? Quale promozione ha funzionato? Dove ho perso tempo o soldi senza avere un ritorno effettivo? Questo non serve per trovare colpevoli, ma per capire dove investire di più e cosa smettere di fare. È un passaggio fondamentale se voglio evolvere e crescere.

3. Cosa posso fare questo mese per migliorare anche solo dell’1%?

Questa è una domanda che ti proietta nel futuro, e ti toglie da quel circolo vizioso del “faccio sempre le stesse cose”. Non devo stravolgere tutto. Posso testare una nuova idea, fare una piccola modifica, provare una strategia che ho sempre rimandato. L’obiettivo non è diventare perfetto, ma migliorare un po’ alla volta, un mese dopo l’altro.

Queste tre domande, se fatte regolarmente, possono realmente fare la differenza, perché aiutano a restare lucidi anche durante la confusione, a eliminare quello che non serve e a fare ogni mese un piccolo passo in avanti. Per cui, se leggendo queste tre domande ti sei reso conto che non hai delle risposte chiare, o che sono domande che non ti fai mai, allora è arrivato il momento di fermarti, rallentare e fartele. Ricorda, se non rallenti mai, finirai per rimanere sempre nella stessa situazione. E se quella situazione non ti soddisfa, allora sei costretto a fermarti un attimo e rifare chiarezza.

E ricorda, farti queste tre domande ogni mese non ti farà diventare l’imprenditore perfetto, ma ti farà diventare un imprenditore migliore e consapevole, mese dopo mese. E nel mercato di oggi, questo è già tantissimo. Se hai bisogno di un aiuto in questo check up strategico, non esitare a contattarmi.