In questa riflessione, esploriamo la domanda che pochi imprenditori hanno il coraggio di porsi: stai costruendo qualcosa per te stesso o lo stai facendo per dimostrare qualcosa a qualcun altro? È un viaggio attraverso emozioni profonde, paure nascoste, e la verità dietro l’ambizione.
La paura travestita da ambizione
Molte volte, dietro l’intensa voglia di successo, di emergere, di “spaccare il mondo”, non si cela solo l’ambizione o la determinazione, ma anche la paura. Non una paura qualsiasi, ma quella di non essere abbastanza, di deludere, di non sentire mai quel “sono fiero di te” che abbiamo aspettato per anni. Questa paura, se non riconosciuta e affrontata, può facilmente travestirsi da ambizione, da desiderio di successo, da grinta. Ma quando è così, stiamo correndo dietro a un fantasma, a un’ombra, a qualcosa che non siamo davvero noi.
L’approvazione altrui: un traguardo illusorio
Ho visto tanti imprenditori lavorare incessantemente, 14 ore al giorno, facendo crescere l’azienda, ma dentro non sentivano quella soddisfazione che speravano di ottenere quando raggiungevano il risultato. E anche perché questo risultato, spesso, non arriva mai. Non è un risultato per se stessi, ma è per qualcun altro, spesso nei confronti dei genitori, soprattutto del padre. Quando raggiungiamo quell’obiettivo, non è per noi, ma è un qualcosa per dire “guarda Babbo, guarda cosa ho fatto, adesso lo vedi?”. Ma non c’è nessun successo abbastanza grande per riempire quel vuoto, perché non è un problema di risultati, ma è un problema di identità.
Quando l’ambizione diventa una condanna
L’ambizione vera è una forza incredibile, può cambiare il destino delle persone, costruire aziende multimiliardarie, creare valore. Ma quando nasce dalla paura di deludere, si trasforma in una condanna, perché ci fa agire tanto ottenendo dei risultati che non scegliamo noi, ma che sono dettati da altri, anche in modo completamente inconsapevole. Questo ci fa correre, andare sempre di fretta, ma ci allontana da ciò che vogliamo veramente.
Quello che vogliamo realmente dalla vita
Quindi, oggi ti invito a rallentare e a chiederti: che cosa voglio realmente dalla vita? Quali sono le mie priorità? Che cosa mi interessa davvero? E da lì riguarda quello che stai facendo e capisci se stai andando nella giusta direzione. E ricorda che non serve dimostrare nulla a nessuno, soprattutto a chi non ti ha mai chiesto di farlo davvero. La libertà inizia quando smetti di cercare l’approvazione degli altri e inizi a costruire la vita che realmente desideri.
Il supporto di Pillole di Business
Se vuoi una mano per fare questa analisi, pillole di business offre un check-up gratuito. Facciamo una bella chiacchierata in cui analizziamo la direzione verso la quale stai andando, se è veramente la tua ambizione e come riorganizzare l’azienda per ottenere gli obiettivi che veramente vuoi.