La tua azienda è un figlio o uno strumento? Come la gestione emotiva può influenzare il tuo business

di | 24 Ottobre 2025

Tu consideri la tua azienda come un figlio, ma è davvero così che dovresti vederla? Scopri come la gestione emotiva può influenzare il tuo business e perché è fondamentale avere un approccio razionale per essere un imprenditore di successo.

La tua azienda è come un figlio?

Molti liberi professionisti e imprenditori considerano la loro azienda come un figlio. Questa sensazione è comprensibile: hai dedicato anni di lavoro, fatto sacrifici e passato notti insonni per il tuo progetto. L’hai nutrito, difeso e aiutato a superare difficoltà. Ma, qui scatta l’errore: l’azienda non è un figlio.

Perché la tua azienda non è un figlio?

Un figlio lo difendi sempre, anche quando sbaglia. Lo giustifichi, non ragioni con la logica di numeri, perché ragioni con il cuore. Ma un’azienda non ha bisogno di protezione cieca. Ha bisogno di gestione razionale, di lucidità, di numeri. Ha bisogno che tu sappia dire: “Se questo non funziona, lo taglio”.

Le conseguenze di una gestione emotiva sul tuo business

Pensare all’azienda come a un figlio può portare a grandi danni. Quante aziende stanno portando avanti prodotti e servizi che non funzionano più, solo perché ci hanno investito troppo? Quante persone tengono in vita reparti improduttivi solo per affetto? Ciò genera perdite che si potrebbero evitare investendo energia e tempo in ciò che oggi ha più senso.

La tua azienda è uno strumento

La tua azienda non è un essere umano, non soffre, non ha emozioni. Sei tu che soffri. L’azienda è uno strumento che deve servire a te, non il contrario. Quando ho dovuto abbandonare il mio videogioco, uno dei “figli” più importanti della mia vita professionale, è stato un colpo al cuore. Ma ho capito che era il momento di fare una scelta razionale e non emozionale.

Il successo del business dipende anche da questo

Il successo del tuo business dipende anche dalla tua capacità di gestire le tue emozioni e di fare scelte razionali. Quando lasci andare il sentimentalismo, inizi a ragionare come un vero imprenditore. Scoprirai che le scelte più difficili, quelle che ti fanno male sul momento, sono proprio quelle che ti portano più lontano.