La crescita di un’azienda è un percorso costellato di errori e svolte impreviste. In questo articolo, condividerò le esperienze che ho vissuto sulla mia pelle, gli errori che ho commesso e che mi sono costati milioni di euro. Ma soprattutto, ti aiuterò a capire come evitare di cadere nelle stesse trappole.
I miei errori: una lezione imparata a caro prezzo
Durante la crescita del mio videogioco, ho commesso una serie di errori imprenditoriali che oggi mi fanno sorridere, ma che all’epoca mi hanno fatto perdere svariati milioni di euro. Il problema principale? Non ho messo quei famosi mattoncini che avrebbero dovuto servire per costruire un’azienda solida. Ho cercato di delegare senza avere creato prima una struttura di processi e fondamenta solide, nascondendo la testa sotto la sabbia. Questa è una lezione importante per ogni imprenditore: senza una struttura solida, ogni tentativo di delega rischia di trasformarsi in un’autentica tragedia.
La delega per l’abnegazione: un errore da evitare
Nel libro “Emize”, Gerber descrive questo errore come la “delega per l’abnegazione”: quando c’è una cosa che non ci piace fare, tendiamo a delegare a qualcuno pensando di essere liberi da ogni responsabilità. Questo è un errore incredibile. Quando ci interfacciamo con altre persone, collaboratori, dipendenti, eccetera, è importante fare chiarezza da subito. Ognuno deve sapere quali sono le sue responsabilità, i suoi obiettivi, il suo ruolo. Se cerchiamo di delegare senza essere strutturati prima, ci ritroveremo in un bagno di sangue, come è successo a me.
Confondere movimento con progresso: un’illusione pericolosa
Un altro errore che ho commesso e che vedo commettere spesso è quello di confondere il movimento con il progresso. Quando ho assunto una squadra di programmatori, alcuni sono stati assegnati al videogioco del wrestling, altri a sviluppare altri videogiochi. L’azienda era in movimento, ma senza ottenere progresso. Il vero progresso sarebbe stato mettere i famosi mattoncini per costruire un’azienda solida. Il movimento senza progresso è un’illusione pericolosa che può farci perdere di vista i nostri obiettivi.
Rimandare l’apprendimento: un errore costoso
L’ultimo errore macro che ho commesso è stato quello di rimandare alcune cose perché pensavo ci fosse tempo. Ho rimandato tutta la parte di apprendimento e di gestione aziendale, pensando erroneamente che non fosse importante. Questa mancanza di competenze mi ha portato a commettere tutti questi errori e a non costruire una solidità che sarebbe stata la base per una crescita maggiore. Non rimandare mai l’apprendimento: è il tuo investimento più prezioso.
La soluzione: mettere i mattoncini ogni giorno
Ogni giorno devi mettere un mattoncino. Non ce la fai ogni giorno? Allora metti un mattoncino a settimana. Tra un anno avrai messo 52 mattoncini, che riusciranno a dare una forza alla tua azienda, una stabilità che oggi è solo un miraggio. Non sottovalutare il potere dei piccoli passi: sono quelli che ti porteranno più lontano.
Conclusioni: rifletti e agisci
Prenditi del tempo per riflettere su ciò che stai facendo, sulle attività che svolgi ogni giorno. Chiediti: di tutto quello che faccio, che cosa effettivamente mi fa evolvere, che cosa mi sta facendo avvicinare al mio obiettivo? Non accontentarti di una semplice routine che ti tiene a galla: cerca di progredire e di crescere. Ricorda: gli errori non sono fallimenti, ma opportunità per imparare e diventare più forti.