Il narcisismo aziendale, ovvero il sentirsi indispensabili e necessari per il funzionamento dell’azienda, è una trappola in cui molti liberi professionisti cadono quando cercano di diventare imprenditori. Questo atteggiamento può sembrare gratificante, ma in realtà soffoca l’azienda, spegne il team e ruba la tua vita personale. In questo articolo, Massimo Martinini di Pillole di Business spiega come superare questo ostacolo e costruire un sistema che funziona anche senza di te.
Il problema del narcisismo aziendale
Per un libero professionista che cerca di diventare imprenditore, il narcisismo aziendale può sembrare una sorta di inebriante sensazione di potere. C’è qualcosa di seducente nell’essere quello che risolve tutto, quello senza cui nulla può essere fatto, quello che tutti cercano quando c’è un problema. Questo ti fa sentire importante, necessario, vivo. Ma, come sottolinea Massimo, mentre tu godi di questa sensazione di potere, la tua azienda soffoca, il tuo team si spegne e la tua vita sparisce perché tutti hanno bisogno di te. Diventi il collo di bottiglia, devi supervisionare tutto, sei l’unico che sa fare le cose, nessuno le fa come te e il tuo business stagna.
L’importanza dei processi
I processi sono fondamentali per superare questa situazione. Non ti tolgono importanza, ma la ridistribuiscono nel sistema. Un sistema forte rende tutti più forti, te compreso. Chi fa questa transizione da libero professionista a imprenditore deve capire che essere necessari non significa essere preziosi e essere al centro, non significa essere l’imprenditore. Un imprenditore non è il centro, è in alto a guardare da lontano quello che succede e poi interviene quando è il momento di intervenire, costruisce e dirige.
Rinunciare al controllo per costruire un sistema
Ogni volta che ti senti indispensabile, non è un complimento, è un fallimento imprenditoriale. Perché hai fallito nel creare autonomia, nel far crescere gli altri e nel costruire un sistema. E nel profondo, probabilmente te ne rendi conto. Non appena smetti, non appena ti allontani, non appena ti fermi, succede il pandemonio, succedono i disastri, devi intervenire perché solo tu sei in grado di farlo. La domanda con cui Massimo ti lascia oggi è: sei pronto a rinunciare al tuo piccolo regno di controllo, alla tua situazione di persona insostituibile, per costruire un sistema che possa crescere anche senza di te?
Un percorso trasformativo
Il passaggio dal narcissismo aziendale alla costruzione di un sistema è un percorso trasformativo. Va a toccare l’ego, l’identità, il senso di valore che la persona assegna a se stessa. Ma quando la persona capisce che il suo valore non sta nel fare tutto, ma sta nel creare le condizioni perché tutto funzioni, allora cambia tutto. Non è un percorso facile, si inizia un passo alla volta e richiede tempo. Ma, una volta fatto, non saremo più gli stessi perché avremo cambiato anche la visione di noi stessi, inizieremo a fare quello che serve per far crescere un’azienda senza diventare noi stessi il collo di bottiglia e senza diventare il freno che siamo oggi.