Ti parla uno che ne ha fatti di errori in questi 20 anni.
Durante questi 20 anni ho intrapreso svariate avventure imprenditoriali, tra cui 7 abbastanza importanti. Le prime 4 sono fallite miseramente, le ultime 3 hanno avuto un successo rilevante.
Se dovessi guardarmi indietro per capire qual è stata la differenza, sicuramente la individuerei nei 4 pilastri che ogni business dovrebbe possedere.
Aimè, nel passato ero all’oscuro delle informazioni che conosco oggi, informazioni che permettono alla mia attività ed a quella dei miei clienti di prosperare.
Ti riporto un esempio per farti capire quanto sono stato ingenuo in passato.
All’inizio degli anni 2000, ero un ragazzo all’epoca, facevo il barista. Iniziando da aiuto bar ero arrivato a ottenere la qualifica di capo bar: gestivo tutto quello che riguardava ordini, fornitori e dipendenti in maniera autonoma.
Ad un certo punto mi contatta un amico cuoco, compagno di classe quando frequentavo l’alberghiero, chiedendomi se fossi interessato a prendere in gestione insieme a lui un bar/ristorante in spiaggia.
Come avrei potuto dire di no?
Si sa, a Rimini i bar in spiaggia lavorano sempre, i clienti entrano da soli perché hanno sete, vogliono prendere un gelato, o devono bere il caffè.
Senza alcuna esperienza imprenditoriale apriamo il nostro bellissimo ristorante e ci schiantiamo senza freni contro un muro.
Zero pubblicità e zero sistema di acquisizione clienti, io ero un ottimo barista e il mio socio un ottimo cuoco; purtroppo mancava un buon “portatore di clienti”.
RISULTATO?
Dopo 1 solo anno di gestione chiudiamo e, oltre ad aver bruciato i miei risparmi, mi son portato in eredità un debito che ho pagato nei successivi 5 anni.
Questi sono i risultati dell’incompetenza nel fare l’imprenditore e della mancanza della conoscenza dei 4 pilastri fondamentali di un business.
Se decidessi oggi di ripartire con un’iniziativa dello stesso tipo, sono sicuro che le probabilità di successo sarebbero dalla mia parte.
Non a caso oggi, tra i vari progetti, seguo come direttore marketing un franchising di 13 ristoranti (Sushi Corner).
Questo business è passato in un anno da un fatturato di 2.800.000€ del 2019 ad una proiezione che ci porta a pensare che cresceremo fino a 5.000.000€ quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria ed economica che l’Italia sta affrontando.