[Guest post] Successo e abitudini. Come sono collegati?

di | 30 Luglio 2018

Introduzione. 

Di questi tempi si sente parlare sempre più spesso, ora anche negli ambienti italiani, di come delle abitudini possano cambiare completamente la vita di una persona. Sono qui per testimoniare che è così. Le abitudini di cui sono intenzionato a parlarvi oggi hanno influenzato profondamente la mia vita, a tal punto da rendermi irriconoscibile.

Le abitudini vi permettono di instaurare un nuovo rapporto con il vostro Sè, più veritiero, salutare e produttivo.

Vi portano ad essere la persona che avreste sempre voluto essere.

Nonostante molti non lo ammettano, siete già figli delle vostre abitudini. Come reagite in mezzo al traffico? Cosa fate se un progetto non va come avreste voluto? Cosa pensereste se una persona vi tradisse?

In questi, come in molti altri casi, siete portati a comportarvi come avete sempre fatto, perché è semplicemente la cosa meno impegnativa da attuare, ma spesso non la più corretta.

Se è così ovvio che le persone vivono in modo negativo per via delle loro abitudini, per quale motivo non le cambiano? La risposta è semplice. Richiede forza di volontà e persistenza.

Il 98% delle persone non è decisa nel proprio cambiamento personale, per questo falliscono. Non sarà un caso se solo poche persone sono imprenditori. Non tutti sono portati per un cambiamento radicale nel proprio animo.

Come affrontare il cambiamento quindi? C’è qualche formula magica, Marco?

No assolutamente, non esistono. Esiste però qualcosa di meglio, che porta a ciò che Tony Robbins chiama “lasting change”, ossia un cambiamento che si uniforma completamente a voi e che nel tempo è destinato a calzarvi a pennello.

Per affrontare cambiamenti massivi nella nostra vita, basta dividerli in piccole parti. Amo chiamarla tecnica “dicotomica”, che non è altro se non una parola greca per definire lo stesso concetto.

Le abitudini che vi sto per donare possono essere applicate sin da subito, ma come recita Aristotele “in medio stat virtus”, pertanto le cose vanno affrontate con moderazione e con un certo “modus operandi”.

Dovrete essere parzialmente pronti per questo tipo di cose, o perlomeno disposti ad accettare i momenti bui che si paleseranno nel processo di crescita. Tranquilli, non siete soli, ma per informazioni sempre al top sulla crescita personale, vi consiglio di consumare materiale in inglese Detto questo, cominciamo!

Meditazione

Se vi trovasse in mezzo a un’isola senza nessuna risorsa, probabilmente non sapreste cosa fare e, alla lunga, perdereste il senno. Se foste in mezzo a una tempesta nell’oceano, le vostre emozioni vi renderebbero come un animale in gabbia, preda dei propri impulsi. Per persone illuminate come Gesù, questo non è nulla. Egli si riposa in mezzo alla tempesta.

Marco, stai dicendo che devo diventare come lui per affrontare ciò che la vita mi propone? Molto difficile. Se crescerai immensamente, la stessa cosa faranno le tue sfide. Se sei in uno stato iniziale, ciò non accadrà immediatamente.

Prendete l’esempio della tempesta per descrivere le vostre emozioni. I tuoni, la pioggia e le nuvole non amichevoli sono ciò che vi trascinano e vi rendono preda dei vostri impulsi, così come fanno le emozioni.

La meditazione vi permette di fare proprio questo, ossia guardare le emozioni come un flusso a parte, che potete ignorare, quindi controllare. Se potete controllare, siete voi la parte dominante. Questo vi permette di essere più razionali, avere una mente lucida e rapida, oltre che a eliminare pensieri negativi del passato, come nel mio caso.

Sarà un aiuto fondamentale anche nella salute, infatti è stato provato scientificamente che contrasta le malattie, aumenta i livelli di serotonina, ristabilizza la vostra salute e il vostro essere.

Ciò che svilupperete dopo aver rimosso stress, rabbia e aver ristabilito il vostro spirito, sarà una mindset di abbondanza di cui parlerò più avanti in questo articolo.

Vi sono vari tipi di meditazione, ma quelle che mi sento di consigliarvi di più sono la mindfulness e la meditazione trascendentale. L’ultima è quella che pratico. La prima è gratuita, la seconda no. Perché ho scelto quella, vi chiederete?

La mindfulness porta la mente a concentrarsi sul respiro e benché possa portarvi benefici, il vero cambiamento lo sperimenterete con la seconda, visto che porta la mente a uno stato di quiete. Troverete molte info al riguardo solo chiedendo al vostro amico Google.

Journaling. 

Attualmente mi trovo in Puglia. Qui il mare è stupendo. La spiaggia calma e libera ti porta a riflettere e così ho fatto.

Avere un taccuino o journal dove poter scrivere tutti i vostri pensieri e aspirazioni vi motiva, vi spinge a raggiungere i vostri obiettivi e a credere pienamente in voi stessi, confrontandovi con ciò che eravate in passato e capire quanto e come siete migliorati.

Oltre a ciò, scrivere porta a cristallizzare il vostro pensiero e a scrivere in modo più agevole. Per iniziare ho acquistato il taccuino di Amazon Basics. Svolge degnamente il suo lavoro e il materiale è molto buono. Non fate attenzione al brand. 

Cosa state aspettando? Perché non cominciate ora?

5 A.M. 

No, non sto guardando l’orologio, ma soltanto nominando una delle abitudini più praticate negli ultimi anni, ossia svegliarsi presto. Da Richard Branson a Thomas Edison, da Einstein a Tim Cook, molte persone sono conosciute per svegliarsi ben prima delle 7.00, a volte anche prima del nostro orario di riferimento.

Perché lo fanno? Per capirlo dovrei farvi un’altra domanda. Perché andare a letto tardi quando sapete che nelle ultime ore del giorno, per intenderci quelle che vanno dalle 21 alle 23, non siete per niente produttivi?

A meno che non voi non siate dei gufi, non credo possiate essere utili a voi stessi in quelle ore. Questo è la prima vera ragione che potrebbe farvi cambiare idea rapidamente se l’obiettivo è la produttività.

Oltre a ciò, poche vicini potrebbero disturbarvi a quell’ora, pertanto siete più concentrati sul vostro lavoro e essere più efficienti.

Questo ci porta a un quesito fondamentale. Meglio dormire poco e svegliarsi prima o dormire 8 ore e svegliarsi dopo? Non c’è una risposta giusta e sbagliata, ma quella che si adatta meglio a te. Puoi svegliarti alle 8 e dormire solo 4 ore a notte, oppure svegliarti alle 5 e dormirne 8.

Personalmente dopo tra le 7 e le 8 ore, svegliandomi alle 6. Ho cercato di abbattere drasticamente questa barriera qualche giorno fa, ma con poca gradualità. Ho perso lucidità e mi sentivo stanco, avendo dormito 6 ore, svegliandomi alle 5 e studiando/insegnando/lavorando  tra le 12 e le 15 ore.

Come dicevo, fate le cose con moderazione e costanza, stabilendo magari degli obiettivi piccoli per raggiungere quelli immensi.

Ciò che conta qui è trovare un riposo notturno che ti calzi, sia per durata che per disposizione. La soluzione è la sperimentazione su te stesso.

Pro tip: Se riusciste a minimizzare le ore che utilizzate per il sonno senza perdere la lucidità, avreste un vantaggio competitivo, guadagnando delle ore preziose.

Gym

Il fisico è collegato alla mente e allo spirito, in modo imprenscindibile. Non sarà un caso se le persone che praticano attività fisica sono più felici, attive e riposate. Quando finisci di fare sport, vengono rilasciati serotonina e dopamina, che non sono altro che i neuro trasmettitori del genio.

É qui che diventi più reattivo, pronto a creare valore in qualsiasi modo tu voglia, che sia un articolo o un’opera d’arte. Questo argomento viene ampiamente trattato da Robin Sharma, uno dei maggiori esperti mondiali di leadership.

pro tip: Ciò che potrebbe tornarvi utile se volete entrate immediatamente in questo stato è fare una camminata in mezzo alla natura la mattina, dopo esservi svegliati. In questo modo, non avendo ingerito carboidrati attraverso la colazione, brucerete i grassi, oltre a aumentare il testosterone e attivare i neuro trasmettitori di cui vi ho parlato.

Affrontate la Paura!

C’è una citazione che recita: “ sogna come se dovessi vivere per sempre, vivi come se dovessi morire oggi”. Potrebbe sembrare troppo diretta e portarvi addirittura ansia, ma la verità è che abbiamo una vita, e dobbiamo utilizzarla nel migliore dei modi.

Ciò che blocca la moltitudine dal diventare eroi e geni, creatori di valore, è la paura.

Negli ultimi anni ho vissuto una crescita esponenziale e pertanto mi sono trovato ad affrontarla in modo più intenso rispetto al passato e non ha avuto vita facile. Le possibilità sono molteplici:

  • Vorreste parlare alla ragazza sul marciapiede opposto ma non avete il coraggio?
  • Volete viaggiare da soli ma avete paura di ciò che vi aspetta?
  • Vorreste avviare una attività imprenditoriale ma pensate di non essere all’altezza?

Potrebbe sembravi ambiguo, ma dietro a tutte queste scelte la paura è sempre presente. Vi tiene all’angolo del ring e non vi permette di vivere la vita e realizzare il vostro potenziale.

Se siete giovani, questo non si fa sentire molto. Attribuirete la mancanza di opportunità al tempo, alla situazione, alle circostanze, alle persone.

Pensate che in futuro le cose cambino? Pensate che quella ragazza vi venga a parlare? Che l’aereo vi chiami per viaggiare? Che un imprenditore vi contatti per avviare un business?

Niente di più sbagliato. Se volete qualcosa lavorate per ottenerlo. Per ispirarvi e spingervi ad affrontare le vostre paure, vi riporto una citazione di Jack Canfield.

"Ciò che hai sempre voluto si trova sul lato opposto della paura." - Jack Canfield

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Studio intenso e applicazione massiva. 

Per chi legge questi articoli quotidianamente, probabilmente è abituato a leggere questi consigli. Ebbene, non fa mai male la ripetizione. Ciò che dovete realizzare, se non lo avete ancora fatto, è che viviamo in una era di abbondanza di conoscenza e informazioni senza precedenti.

Abbiamo un sacco di strumenti per l’intrattenimento, così come per il business. Sta a voi scegliere quali utilizzare. A volte, come per Instagram, c’è la possibilità di utilizzare strumenti per l’intrattenimento per il proprio brand.

Ho scritto un articolo sui business profittevoli da cui poter cominciare la vostra avventura imprenditoriale.

La cosa che più mi piace è che molte di queste informazioni possono essere applicate in modo profittevole utilizzando solamente un pc. Se svilupperete le skills necessarie, potrete lavorare da qualsiasi parte del mondo.

Probabilmente perché sono molto giovane e amo vivere esperienze nuove, ma questo rappresenta una opportunità d’oro per tutti noi. Amerei lavorare in una spiaggia alle Maldive piuttosto che in una metro a Milano. Come riportavano i romani:

De gustibus non disputandum est.

Mindset di abbondanza. 

La meditazione mi ha permesso di sviluppare una attitudine fenomenale nei confronti della vita. Non vivo più per prendere, ma per vivere ogni cosa che il mondo ha da offrirmi. Potrebbe sembrare molto banale, ma il cambiamento è radicale. Uno degli esempi più chiari potrebbe essere quello della lettura.

Prima leggevo per cercare di cogliere in modo aggressivo e ritenere più informazioni possibile. Ciò che traspare è il pensiero di non poter godere abbastanza di ciò che si sta facendo, e alla fine di tutto ciò si ottiene molto meno di ciò che si voleva inizialmente ottenere.

Quando leggete con un mindset di abbondanza, siete intrinsecamente sicuri di ritenere ciò che c’è scritto e utilizzarlo per arricchirvi.

Comincerete a vedere ogni problema come una opportunità, ogni persona come qualcuno che vale la pena conoscere e ascoltare. Così facendo potreste costruire un circolo sociale in poco tempo davvero.

Potrete vivere di ogni esperienza in maniera diversa e trarne il massimo, senza rubare, ma consumando per produrre valore. Vivrete voi stessi dall’interno, e non sarete vissuti dall’esterno.

Feedback.

Ora che questo articolo è finito, vorrei sapere la tua opinione al riguardo. 

Quali sono le tue abitudini di successo? Le hai riprese da personaggi famosi o sono totalmente estranee a quelle di cui si parla usualmente? 

Spero che questo articolo ti sia piaciuto. Rimani sintonizzato per riceverne altri nelle prossime settimane. 

Articolo di Marco Basile, AffiliateNomadWorld.com