Come trattare gli altri e farseli amici

di | 26 Settembre 2017

Ammettiamolo, trattare con le persone non è sempre facile. Anzi, il più delle volte non lo è affatto.

Ti sarà sicuramente capitato di essere nel bel mezzo di una discussione, magari di una negoziazione con un cliente o con il tuo capo (o perché no, con tua moglie) e sentirti incapace di comunicare in modo efficace per ottenere l’approvazione delle tue idee e del tuo punto di vista. 

Ci sono capacità che non sono affatto facili da imparare e il trattare con le persone può certamente essere considerato parte di questa categoria.

Ecco perché per capire a fondo le persone con cui ci relazioniamo nella vita privata e in quella professionale è di fondamentale importanza impostare il giusto mindset.

E ora ti starai chiedendo… sì, ma come?

Come trattare gli altri e farseli amici: i principi fondamentali dei rapporti sociali

Oggi parliamo di uno dei libri di crescita personale più famosi e letti al mondo.

Un manuale di istruzioni (e di vita) fondamentale per riflettere sull'importanza della comunicazione e del giusto approccio quando si tratta di legami interpersonali.

Come trattare gli altri e farseli amici” viene pubblicato nel 1936.

Dale Carnegie, tenendo alcuni corsi professionali a New York, si rende presto conto di come i suoi alunni non necessitino di semplici lezioni di retorica, ma di imparare l’arte di convivere con il prossimo nelle situazioni più banali e quotidiane della vita

Carnegie nota infatti come il successo finanziario in ogni impresa sia dovuto per l’85% a doti umane come la personalità e la capacità di farsi amare e seguire dalla gente.

Risulta così che anche nelle professioni più tecniche una buona e solida conoscenza del settore non sia affatto sufficiente per garantire il successo!

Ed è proprio così che insegnare alle persone come avere contatti e relazioni sociali costruttive diventa la missione del manuale di Carnegie.

Chi possiede una buona preparazione tecnica e in più è capace di esprimere le proprie idee, di comandare, di suscitare entusiasmo tra i collaboratori, sarà candidato alle leve del potere.”

Avere successo con le persone secondo Dale Carnegie

Durante le numerose ricerche effettuate prima della stesura del manuale, Carnegie nota come il secondo aspetto più importante per le vite delle popolazioni adulte consista proprio nell’avere a che fare con le persone:

  • Come comprendere la gente.
  • Come starci bene assieme.
  • Come indurla a diventare simile a te.
  • Come convincerla a pensarla come la pensi tu.

"Ah quindi si tratta di un semplice manuale di persuasione?
Forse mi sarà utile per capire come prevaricare sulle persone per i miei vantaggi personali?"

Nulla di tutto questo.

Il libro di Dale Carnegie non è un manuale di tirannia e persuasione, ma un tesoro ricco di spunti, aneddoti e suggerimenti sempre interessanti e attuali per conquistare la fiducia degli altri:

  1. Rinnova gli schemi mentali, pensa in modo nuovo e aperto, scopri nuove possibilità
  2. Costruisci amicizie e rapporti solidi
  3. Aumenta la tua popolarità e l’affetto intorno a te
  4. Mostra agli altri i benefici del condividere il tuo pensiero
  5. Aumenta la tua capacità di comunicazione
  6. Accogli le proteste, evita le discussioni, rendi gradevoli i tuoi rapporti sociali
  7. Diventa un buon parlatore e un piacevole conversatore
  8. Suscita entusiasmo ed energia intorno a te

Come puoi notare questi obiettivi sono tutt'altro che volti a finalità losche, ma rappresentano invece la dimostrazione di un atteggiamento aperto e disponibile che, in diverse circostanze della vita, può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Tutto ciò ti hai incuriosito?

Eccoti allora un assaggio dei principi pratici più importanti che Dale Carnegie illustra in “Come trattare gli altri e farseli amici”.

Iniziamo dal primo!

Principio 1: inizia dall’apprezzamento sincero

Chiariamo subito una cosa: con questo principio Dale Carnegie non intende assolutamente invitarti a diventare un campione di “sviolinate”. 

In questo primo capitolo l’autore introduce immediatamente l’importanza dell’apprezzamento e della lode sincera, contrapponendola all'inutilità della critica gratuita.

La critica è inutile perché pone le persone sulla difensiva e le induce immediatamente a cercare una giustificazione. È pericolosa perché ferisce l’orgoglio della gente, la fa sentire impotente e suscita risentimento.”

Hai capito bene, risentimento.

Grazie al supporto di studi ed aneddoti, Carnegie dimostra come il risentimento per le critiche ricevute possa immediatamente demoralizzare dipendenti, familiari e amici senza contribuire in alcun modo a migliorare situazioni già di per sé difficili.

Secondo Carnegie, l’unica persona di cui possiamo sentirci in diritto di criticare scelte e azioni siamo proprio noi stessi, il che effettivamente risulta molto più profittevole che migliorare gli altri, senza contare che fa anche meno danni.

Non lamentatevi della neve sul tetto del vicino se non l’avete ancora spalata via dal vostro uscio” – Confucio

Insomma, invece che condannare le azioni altrui, cerca piuttosto di capirle.

Cerca di immaginare perché la gente fa quello che fa e reagisci di conseguenza.

Del resto è molto più utile e interessante che criticare gratuitamente e, cosa più importante, genera simpatia, tolleranza e gentilezza attorno a te. 

Principio 2: incoraggia le persone e rendile partecipi ed entusiaste

C’è un solo modo per ottenere da qualcuno quello che vogliamo.

Ci hai mai pensato? Un solo unico modo.

Per ottenere ciò che vogliamo da una persona è indispensabile fare in modo che l’altra persona voglia esattamente quello che vogliamo noi.

Ma di solito la gente che cosa vuole esattamente?

Come riporta Dale Carnegie nel secondo capitolo del manuale, il filosofo americano John Dewey sosteneva che il bisogno più sentito della natura umana fosse il seguente:

Il desiderio di essere importanti.

Una delle più radicate caratteristiche dell’uomo è infatti quella di perseguire infaticabilmente l’apprezzamento altrui.

Ecco perché uno dei pilastri fondamentali che attraversa tutto il manuale di Carnegie consiste proprio nel saper apprezzare le qualità altrui, rivolgendo lodi sincere che possano offrire incoraggiamento e motivazione alle persone che ci circondano.

Quando non siamo alle prese con qualche problema preciso, di solito passiamo il 95% del nostro tempo a pensare a noi stessi. Ma se riusciamo a smettere di pensare a noi stessi per il tempo sufficiente a mettere a fuoco anche i pregi altrui rimarremo sbalorditi da quante fiammelle di amicizia si accenderanno intorno a noi.”

Nei rapporti interpersonali non bisogna mai dimenticare che i propri compagni di vita o di lavoro sono esseri umani come noi, perciò manifestare gratitudine e calore quotidianamente può rivelarsi fondamentale per ottenere l’approvazione e l’ammirazione altrui.

Sii sincero e gentile, le persone faranno tesoro di ogni tua parola e la ricorderanno per tutta la vita. 

Principio 3: circondati di amicizie sincere e positive

Un altro importante tema sottolineato in “Come trattare gli altri e farseli amici” è proprio il tema dell’amicizia.

Dale Carnegie pone al centro della sua riflessione la necessità di interessarsi alle vite degli altri, prima di pretendere che gli altri si interessino a noi.

È l’individuo che non si interessa agli altri quello che ha più difficoltà nella vita e che procura più danno al prossimo. E sono questi gli individui che falliscono nei loro intenti!”

Secondo Carnegie quindi, un individuo eccessivamente egoista è destinato all’infelicità e all’insuccesso.

Pensaci bene, quante volte i tuoi amici, o persone con cui hai intrattenuto confronti positivi, sono accorsi in tuo aiuto nel momento del bisogno o sono riusciti a risolvere un tuo problema?

L’amicizia descritta da Carnegie non è un rapporto che implica forzatamente che tu debba diventare il migliore amico di tutti.

Ciò che è importante è la capacità di intrecciare rapporti costruttivi e positivi con le persone, i quali possono essere arricchiti e mantenuti con piccoli e semplici gesti come l’ascolto, l’apprezzamento e… un sorriso!

Non costa niente ma dà molto. Arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo offre. Dura un secondo ma il suo ricordo è eterno.”

La prossima volta che incontrerai qualcuno, ricordati di sorridere. Avrai molte più probabilità di trovare un buon amico.

Riassumendo

Tutto chiaro fin qui? 

Come abbiamo visto in questo articolo i principi fondamentali illustrati da Dale Carnegie coprono interamente le più varie dinamiche che ogni giorno viviamo all'interno dei nostri rapporti interpersonali:

  • Inizia sempre con lodi e apprezzamenti sinceri
  • Incoraggia le persone e rendile entusiaste
  • Presta ascolto e parla di ciò che è interessante per gli altri
  • Fai in modo che le altre persone non facciano brutte figure
  • Fai sì che una persona sia felice di seguire i tuoi suggerimenti

Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie non è quindi un semplice libro per farsi voler bene dagli altri, ma una vera e propria guida con principi pratici e umani per insegnare alle persone ad esercitare leadership e empatia nelle situazioni personali e professionali di tutti i giorni.

Come trattare gli altri e farseli amici: conclusione

Quindi? Me lo consigli?

Assolutamente sì.

Se cerchi un libro d’azione che possa offrirti spunti brillanti da applicare nell'immediato questo è il libro che fa per te. 

Nonostante sia un testo del secolo scorso e gli aneddoti riportati possano sembrarti un po’ datati, ti assicuro che non esiste libro più capace di mantenere la sua attualità ed importanza per quanto riguarda l’ambito dei rapporti interpersonali.

Lo stile di scrittura è chiaro, scorrevole e crea un’immediata empatia che ti aiuterà a focalizzare ed interiorizzare i principali concetti esposti.

Lo stesso Dale Carnegie suggerisce di dare una rilettura frequente al testo per metabolizzare al meglio i principali consigli e riflettere sui propri comportamenti e sui possibili espedienti per migliorarli. 

Insomma, questo libro è un insegnamento continuo.

Come trattare gli altri e farseli amici” è un libro di crescita personale a tutto tondo e, lasciatelo dire, che tu sia uno zio Paperone un po’ egoista o una prodiga Crocerossina, questo testo non può assolutamente mancare nella tua libreria!

Puoi trovarlo o leggere commenti di chi lo ha letto su Il Giardino dei Libri e Amazon 

Qui invece puoi trovare la mia lista personale dei migliori libri di marketing e business.

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